Berimbao

Semplice strumento musicale a corda percossa di origine africana, diffusosi in Brasile grazie agli schiavi africani durante il colonialismo. Oggi è parte della tradizione della musica latinoamericana, e in particolare della capoeira. Il berimbao è composto da un arco di legno (dell’albero “berimba”), lungo da 1 a 1,5 metri, a seconda della estensione musicale dello strumento, che tende una corda metallica e fissato ad una zucca cava che funge da cassa di risonanza. La corda viene percossa con una bacchetta di legno: allontanando e avvicinando la zucca al corpo, il suonatore può amplificare o attutire il suono. Una moneta, o una pietra levigata, tenuta fra l'indice e il pollice viene accostata alla corda per variarne l'ampiezza di vibrazione. Le possibilità sonore sono molto ampie e versatili. Si possono distinguere tre tipi di berimbao: "viola", "medio" e "gunga". Quest'ultimo, il più grande dei tre, viene spesso considerato strumento "sacro", che può essere suonato solo da un musicista particolarmente importante (per esempio un maestro) o da chi riceva esplicitamente dal maestro il permesso di usarlo.