Kanun |
||
Presentazione
|
Strumento cordofono a 72 corde della tradizione classica araba. Consiste in una cetra trapezoidale, con numerosi cori di corde tesi su un piano armonico formato da un sottile strato di legno ed una pelle che copre la parte destra dello strumento dove appoggia il ponte delle corde. La lunghezza delle corde può essere modificata prima dell'esecuzione agendo su piccoli capotasti metallici, cambiando così accordatura in funzione della scala prescelta. Le corde vengono pizzicate tramite due grossi plettri di corno infilati su entrambi gli indici. Il Kanun ha nella didattica musicale araba, greca e turca la stessa funzione che il monocordo ha rivestito in quella medioevale occidentale, di strumento pratico per l'apprendimento degli intervalli. Venne introdotto in occidente nel medioevo attraverso la Spagna, con il nome di “Canon”. Nella storia è conosciuto come uno strumento ipnotico, suonabile da sole donne; alla fine dell'800 passò alla storia come strumento sacro, perché si narra che durante un'onoranza funebre una damigella lo suonò ed il defunto riprese vita. |